La blefaroplastica inferiore è l’intervento che consente l’eliminazione delle “borse” palpebrali inferiori e/o dell’eccesso di cute.
L'intervento
Esistono fondamentalmente due tecniche diverse:
- La blefaroplastica trans-congiuntivale, utilizzata quando il difetto estetico è principalmente causato dalla presenza delle borse adipose, che possono essere rimosse direttamente dalla superficie interna della palpebra senza cicatrici esterne visibili.
- La blefaroplastica trans-cutanea, tecnica di scelta nei casi in cui il difetto estetico è causato dall’eccesso cutaneo della palpebra inferiore, in associazione o meno alla presenza di borse adipose. In questo caso la cicatrice decorrerà al di sotto delle ciglia, rendendola praticamente invisibile. Nei casi in cui è necessario eliminare importanti quantità di cute o in quelli in cui la qualità dei tessuti è scarsa, possono essere utilizzati punti interni riassorbibili di ancoraggio (cantopessi), in corrispondenza dell’angolo laterale palpebrale. Con questo accorgimento si evita un’esagerata tensione della palpebra verso il basso, ottenendo un risultato naturale e stabile nel tempo.
L'anestesia
La blefaroplastica inferiore è normalmente eseguita in sedazione, specialmente se associata ad altre procedure chirurgiche. Di norma non sono previste notti di degenza.
Decorso post-operatorio
Possono presentarsi ecchimosi e gonfiori, generalmente lievi, che si risolvono in pochi giorni. I fastidi sono minimi, la somministrazione di farmaci anti-dolorifici ed anti-infiammatori è quasi sempre non necessaria. I punti di sutura vengono rimossi dopo 5-7 giorni.
