Il lifting cervico-facciale è l’intervento che permette di risollevare la cute del volto e del collo che ha subito una discesa e una perdita di elasticità nel corso degli anni.
L'intervento
Si tratta di fatto di una sospensione verso l’alto dei tessuti profondi (fasce muscolari) e di una escissione della cute in eccesso, nel rispetto dell’armonia e della simmetria del volto del paziente. A seguito di un lifting cervico-facciale le cicatrici sono estese tanto quanto esteso è il distretto da correggere, ma in ogni caso risultano sempre ben nascoste poiché, anche nei casi più complessi, decorrono nel cuoio capelluto nella porzione più alta, passando dietro al trago a livello dell’orecchio e si estendono dietro al padiglione auricolare e nel cuoio capelluto nella loro porzione finale. Quando il difetto da correggere è meno esteso e non coinvolge la regione cervicale è possibile effettuare un mini-lifting, che permette il risollevamento e riposizionamento dei tessuti mediante una cicatrice più breve e sempre ben nascosta.
L'anestesia
Il lifting cervico-facciale è normalmente eseguito in sedazione o in anestesia generale, a seconda delle condizioni cliniche del paziente e dell’entità del difetto da correggere. Di norma è prevista una notte di degenza.
Decorso post-operatorio
A seguito di un lifting cervico-facciale possono presentarsi ecchimosi e gonfiori, che si risolvono mediamente in 2-3 settimane. La somministrazione di farmaci anti-dolorifici e anti-infiammatori rende il decorso post-operatorio molto ben tollerato, ma possono permanere parestesie per alcune settimane. I punti di sutura vengono rimossi dopo 10-14 giorni.