Il lifting cosce (o lifting crurale) è l’intervento che consente di poter rimuovere l’eccesso cutaneo e/o adiposo a livello dell’arto inferiore, dalla regione inguinale fino al ginocchio.
L'intervento
Se contestualmente all’eccesso di cute sono presenti anche depositi adiposi, è necessaria una fase di lipoaspirazione che, oltre a permettere la rimozione del grasso, consente il rimodellamento delle zone periferiche (liposcultura), con il fine di creare un risultato complessivamente armonico. L’eliminazione della cute in eccesso (in associazione o meno all’eliminazione dei depositi adiposi) si ottiene invece attraverso un’escissione cutanea accurata, in corrispondenza della superficie interna della coscia, che comporta una cicatrice presente nel suo margine interno, di forma e lunghezza variabile in base all’entità del difetto, ma che sostanzialmente può essere curvilinea e “nascosta” a livello inguinale nei casi meno gravi o “a T”, cioè con un’aggiuntiva componente verticale nei casi più complessi. Le moderne tecniche di lifting prevedono di mettere in tensione la fascia connettivale sottostante mediante una sutura profonda riassorbibile, con lo scopo evitare un’eccessiva tensione a livello della cicatrice cutanea, elemento fondamentale per un’ottima cicatrizzazione e per ottenere un risultato stabile nel tempo.
L'anestesia
Il lifting cosce si esegue in sedazione. A seconda dei casi può essere prevista una notte di degenza.
Decorso post-operatorio
Dopo l’operazione di lifting cosce possono presentarsi ecchimosi e gonfiori, che mediamente si risolvono in 2-3 settimane. Viene spesso considerato uno degli interventi con maggior disagio post-operatorio. La somministrazione di farmaci anti-dolorifici ed anti-infiammatori aiuta tuttavia a tollerare dolore e fastidi. Nelle 4 settimane successive all’intervento il paziente dovrà indossare uno specifico indumento compressivo 24h al giorno. I punti di sutura sono interni e riassorbibili.