Il lifting del sopracciglio è una procedura chirurgica che consente di ripristinare la corretta posizione del sopracciglio, che può presentarsi abbassato fin da giovani o discendere con l’avanzare dell’età.
L'intervento
Esistono sostanzialmente due tecniche differenti per poter ottenere il risollevamento:
- Attraverso un lifting diretto, che comporta una cicatrice nascosta dai peli del sopracciglio, in corrispondenza del suo margine superiore;
- Attraverso un lifting temporale, effettuato mediante un’incisione a livello del cuoio capelluto, che consente un sollevamento e distensione della porzione laterale del sopracciglio e della cute nella regione delle tempie.
In entrambi i casi, grazie al lifting del sopracciglio, si ottiene anche una distensione della cute della palpebra superiore. La scelta tra le due modalità dipende dal tipo di difetto da correggere e dal risultato che il paziente desidera ottenere.
L'anestesia
In funzione della tecnica scelta l’intervento può essere effettuato in anestesia locale o in sedazione. Una notte di degenza può essere prevista nei casi più complessi.
Decorso post-operatorio
Dopo il lifting del sopracciglio, in base all’entità del difetto da correggere, il paziente deve aspettarsi ecchimosi e gonfiori, che tuttavia nei casi più complessi si risolvono mediamente entro 2 settimane.
La somministrazione di farmaci anti-dolorifici ed anti-infiammatori nel periodo post-operatorio assicurano un recupero sostanzialmente esente da dolori o fastidi particolari. I punti di sutura vengono rimossi dopo 10-14 giorni.